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Ciao a tutti,
qui sotto riporto il testo dell'appello: "insieme per fermare il TTIP".
Come sapete, si tratta di argomenti con i quali il GAS si confronta quotidianamente ( l'ambiente, l'agricoltura contadina, le differenze culturali ), quindi chiedo a tutti noi se riteniamo importante aderire a questa iniziativa come GAS Lucca e Mattaccio.
Si tratta di un'occasione importante per allargare l'impegno del nosto gruppo ... un'occasione importante per ricordarci che il GAS non serve soltanto per acquistare prodotti buoni, sani e genuini.
Per esprimervi rispondete qui sotto entro martedì 3 maggio
A presto
Renato
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INSIEME PER FERMARE IL TTIP
Unione Europea e USA stanno negoziando da quasi tre anni il Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP), il cui obiettivo, al di là della riduzione dei già esigui dazi doganali, è soprattutto quello di ridefinire le regole del gioco del commercio e dell’economia mondiale, anche attraverso l’armonizzazione di regolamenti, norme e procedure su beni e servizi prodotti e scambiati nelle due aree.
L’Unione Europea e gli Stati Uniti presentano questo accordo come una questione tecnica, invece si tratta di argomenti che toccano da vicino la quotidianità di tutti: l’alimentazione e la sicurezza alimentare, le prospettive di sviluppo economico e occupazionale, soprattutto delle piccole e medie imprese, il lavoro e i suoi diritti, la salute e i beni comuni, i servizi pubblici, i diritti fondamentali, l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge e la democrazia.
Da ora al prossimo giugno, i negoziati entrano in una fase decisiva. Infatti, nonostante gli incontri negoziali siano ben lungi dall’aver trovato un accordo su molti dei punti in agenda, esiste una forte pressione per produrre una sintesi prima che le elezioni statunitensi entrino nel vivo con il rischio di regalare ai cittadini un esito molto pericoloso: un accordo quadro generico, che permetta ad USA e UE di sbandierare il risultato raggiunto, per poi procedere alla sua applicazione dettagliata attraverso tavoli “tecnici”, che opereranno con ancor più segretezza eopacità di quelle che da tempo denunciamo.
In questo modo inoltre il governo degli Stati Uniti, la Commissione Europea e le multinazionali che spingono il TTIP vorrebbero ottenere il risultato di depotenziare la protesta, che in questi tre anni si è estesa a macchia d’olio su entrambe le sponde dell’Atlantico, mettendo assieme comitati, associazioni di movimento, organizzazioni contadine e sindacali, consumatori, cittadine e cittadini, che hanno rivendicato trasparenza e sfidato la segretezza che ha circondato lo sviluppo del negoziato sul TTIP.
Il TTIP minaccia i diritti dei lavoratori, la tutela dell’ambiente e la sicurezza alimentare, mette sul mercato sanità, istruzione e servizi pubblici, pone a rischio la qualità del cibo e dell’agricoltura e l’attività di gran parte delle piccole e medie imprese.
Il TTIP è anche un attacco alla democrazia, permettendo alle imprese multinazionali di chiamare in giudizio tramite strumenti di arbitrato estranei alla magistratura ordinaria e ad esse riservati in esclusiva, qualsiasi governo che con le proprie normative pregiudichi i loro profitti, limitando e disincentivando di fatto l’esercizio del diritto a legiferare di parlamenti, governi e amministrazioni locali democraticamente eletti.
In questi tre anni anche in Italia è nata e si è diffusa la campagna Stop TTIP, costruendo - territorio per territorio - informazione, sensibilizzazione e mobilitazione sociale.
Data la fase in cui sta entrando il negoziato TTIP, è arrivato il momento di costruire, tutte e tutti assieme, un grande appuntamento nazionale sabato 7 maggio 2016 a Roma.
Chiediamo a tutte le donne e gli uomini da sempre attivi in difesa dei diritti e dei beni comuni, ai sindaci, ai comitati, alle reti di movimento, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni contadine e consumeristiche, agli ambientalisti e al mondo degli agricoltori e delle piccole imprese e a tutti quanti hanno a cuore la democrazia, di costruire assieme a noi una grande manifestazione nazionale e promuovere iniziative di informazione dei cittadini e di approfondimento sulle conseguenze del TTIP con la partecipazione dei diversi soggetti coinvolti.
Per fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni. Per costruire un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia.
Tutte e tutti insieme è possibile.. -
Eleonora Bonani1.
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Sono d'accordo! Muoverci insieme può aiutare a fare chiarezza e a non "perderci" le notizie.
Eleonora. -
giorgio bigongiari1.
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Si
giorgio bigongiari. -
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D accordo pure noi . -
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Si, sono d'accordo.
Giovanni Niccoli. -
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Assolutamente sì.giulia cordella &family . -
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si, certamente no a questo trattamento che ancora una volta ci passa sopra le teste . -
Az. Agricola Lucchesi.
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Come produttore mi associo anche io contro questo ennesimo sopruso. . -
mdsanchezgalera1.
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Aderiamo certamente e consapevolmente! . -
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Secondo me sarebbe MOLTO importante aderire!!!
Buona giornata.
michela s. -
Michirob.
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Aderiamo! Aderiamo!
michirob. -
Cristina Bertolucci1.
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Anche io sono daccordo
Cristina B.. -
Francesca Pieroni1.
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Anche io sono d'accordo
francesca. -
Giannini Michela.
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Aderisco!!!!
Michela Giannini. -
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Sono d'accordo .