-
|
.
|
| Ciao,
Per noi:
5kg carnaroli bianco 16 euro
2 kg aromatico integrale 2x3,4 euro
4 kg aromatico semintegrale 4x3,4 euro
1 kg seusebio semintegrale 3,4 euro
1 kg baldo integrale 3 euro
Grazie
Ritiro sorbanello
Simone pierazzini |
|
-
|
.
|
| Visto che Luca può fare il turno dalle 17 alle 18, per non lasciare buchi posso fare un turno dalle 16 alle 17. A seconda delle esigenze e/o disponibilità posso anticipare.
Elena. |
|
-
|
.
|
| Io posso mettermi d'accordo con Alessandro per prendere le chiavi se consegnassero al mattino e fare il primo turno il pomeriggio. Se qualcuno avesse difficoltà per ritirare qualcosa posso prendere io(non molto) abito a mugnano.
Elena. |
|
-
|
.
|
| Ciao,
Per noi:
CARNAROLI semilavorato 5kg
MARATELLI semilavorato 2 kg
ROSSO S. E. Semilavorato 2kg
Ritiro sorbanello
Grazie
Simone pierazzini & C |
|
-
|
.
|
| Per me 4 kg di ceci.
Sorbanello
Grazie
Simone pierazzini |
|
-
|
.
|
| Il discorso del costo del trasporto è importante e ragionevole. Sono spese vive, sia economiche che di tempo, e il fatto che finora siamo stati abituati a non pagarle non significa che non esistano. Prendetelo come segno di trasparenza... e di spunto per chiederci se l'acquisto è sostenibile. Voglio dire, uno dei (tanti) principi del GAS è la sostenibilità ambientale: esistono alternative locali?
Non è un principio "assoluto". Non ho letto con attenzione ma se non ho capito male è delle apuane, e da decenni si discute su come riciclare l'economia locale per abbandonare le cave. Se fossero queste le condizioni varrebbe anche la pena derogare.
Riguardo ai prezzi e alle spese accessorie, ho interpretato il fatto che siano così ballerine come inesperienza, come se avesse iniziato da poco e non sapesse ancora gestirsi. Che sia così o meno, credo che come GAS dovremmo fargli i conti i tasca, come fa Daniela Brunetti. In pratica aiutarlo a stendere un "piano aziendale" diciamo per capire esattamente dove andare a parare.
La richiesta di contante anche a me fa pensare al nero ed il principio di legalità è imprescindibile. A meno che non ci spieghi e motivi chiaramente, andiamo di bonifico. |
|
-
|
.
|
| 1 vaschetta ricotta
1 litro latte
Grazie
Simone pierazzini
Sorbanello |
|
-
|
.
|
| Per noi 2kg.
Grazie
Simone Pierazzini
Sorbanello |
|
-
|
.
|
| Per noi:
2 kg di ceci
4 cachi
Grazie
Simone Pierazzini
sorbanello |
|
-
|
.
|
| Per noi 1 cassetta da 20 cachi e
1 kg di ceci
Grazie!
Simone Pierazzini
Sorbanello |
|
-
|
.
|
| Per noi
1 vaschetta da 4 cachi.
Grazie
Simone Pierazzini
Sorbanello |
|
-
|
.
|
| Ciao,
Per noi:
1 kg maratelli bianco
1 kg maratelli semintegrale
1 kg Carnaroli bianco
2 kg Sant'Eusebio semintegrale
1 kg aromatico semintegrale
1 kg aromatico integrale
Grazie
Simone Pierazzini
Sorbanello |
|
-
|
.
|
| Da come ho capito la mail non è così semplice, né una questione economica, ma di fiducia nel futuro. Ed è una cosa con cui ci dovremo confrontare sempre più spesso.
Questi sbalzi climatici, sbalzi sia per temperatura che per periodo dell'anno sono sempre più frequenti, e la cosa non potrà che peggiorare. |
|
-
|
.
|
| Sono perplesso. Mi riferisco alla frase in grassetto. Può darsi che i vaccini garantissero l'immunità di gregge impetendo la malattia in chi si era vaccinato o comunque non rendendolo contagioso. I nuovi, o terapia genica o chiamala come vuoi: per me un nome vale l'altro dato che non so cosa sono (non è questo il punto), ancora non si sa. Be', lo sapremo presto, basterà vedere come si comporta l'inghilterra, per dire.
La differenza è che prima la frase era o vera o falsa (il vaccinato non è contagioso), adesso lo è in probabilità. Non è garantito al 100%, ma fra un po' potremo fare studi statistici e vedere quanto è. Quindi bisogna cambiare il modo di ragionare: da certezze granitiche a valutazioni costi / benefici.
È un po' come le mascherine: chi le nega si appella al fatto che non proteggono al 100%. Ok, ma hanno un costo economico sostenibile (ambientale un po' meno) ed è la soluzione migliore che ho al tempo 0. Anche se mi protegge al 20% è meglio di niente.
Che differenza c'è fra pfizer/altri e le mascherine? Che (1) non ne conosco gli effetti a lungo termine e (2) alcuni prodotti pare abbiano una mortalità di 7 casi per milione. Ci sto, perché l'alternativa è avere qualche centinaio di morti al giorno solo in Italia. Se sono fra gli sfigati che ci rimane secco, pace, che alternative ho? Davvero posso dire: no raga, continuate a morire come mosche, (o a fare una vita di merda, la maggior parte) perché non sono sicuro al 100%?
E questo non c'entra niente con il pensiero critico: non mi fido dei vaccini? Bene, cerco di contribuire a risolvere il problema. Che non significa: oggi non mi vaccino. Eh, facile, ti garberebbe: oggi rispetti le regole, domani ti attivi per cambiarle. Mi sembra un'auto lanciata verso un burrone e la gente che dice "non mi fido dei freni, meglio volare". Certo, intanto frena, quando impari a volare ti butti. |
|
-
|
.
|
| Ho riflettuto su come potermi informare sui vaccini e mi sono reso conto che non è possibile. Probabilmente nemmeno se fossi virologo, perché non è una questione meramente biologica ma anche produttiva (quindi ingegneristica, logistica). Per dire, magari la molecola in sé per sé funziona, ma quali compromessi hanno dovuto accettare per poter garantire una distribuzione rapida a miliardi di persone? Basti pensare al balletto dei giorni da aspettare fra prima e seconda dose, o alla quantità di vaccino da inoculare.
La questione vaccini tecnicamente è simile a molti altri meccanismi che accettiamo senza problemi. Solo alzando un capellino lo sguardo a quella ambientale, accettiamo le auto diesel/benzina pur sapendo che sono cancerogene (a occhio direi con una percentuale decisamente superiore alle trombosi). Quindi la mia idea è che tutta questa nostra discussione affondi le radici su meccanismi psicologici e niente altro.
Per quel che mi riguarda, la discussione la riassunse la prima pediatra che ho conosciuto per le mie bimbe: "il vaccino del morbillo è letale su un caso su un milione, il morbillo su un caso su mille. Scelga lei". Questa volta non è diverso. Cambiano i numeri (quelli erano un esempio), la malattia... ma siamo sempre lì. Il problema è che non è una scelta personale. Perché i vaccini funzionano solo se li facciamo tutti. Perché la cura affinché sia disponibile deve essere offerta dal sistema sanitario... altrimenti è far west. |
|
236 replies since 26/5/2011
.
