GAS Lucca Mattaccio

Conto corrente Banca Etica

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  1. Marco e Nicoletta1
     
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    Ciao a tutti,
    Venerdì scorso alcuni di noi (io,Renato, Alessandro Balestri, Pasquale) in rappresentanza del nostro GAS hanno incontrato il banchiere ambulante (nome poetico per intendere il responsabile di zona) per le province di Livorno, Pisa, Massa e Lucca, Massimo Ronchieri.
    Inizialmente Massimo ci ha introdotto un quadro delle finalità e delle attività svolte da Banca etica e ci ha illustrato come e perchè Banca etica è una "banca differente" .....ma per davvero!
    Non sto ad illustrarvi tali aspetti in questa mail, ma rimando al sito di Banca Etica e vi allego il "Codice Etico" che ho scaricato dà lì e che mi sembra il documento adatto ad inquadrare i principi ispiratori delle "buone pratiche" che la banca si impegna a perseguire.
    In seguito Massimo ci ha esposto le principali caratteristiche di un conto corrente che la banca ha creato appositamente per i GAS ritagliandolo a misura dell'operatività di questi soggetti. Copio direttamente dal sito la parte relativa alle spese di gestione della operatività ordinaria. Allego per chi ha voglia di leggerlo e per chi lavora in banca e quindi è più adatto ad una lettura critica, tutto il documento informativo.

    Spese per l'apertura del conto Non previste
    SPESE FISSE
    Canone annuo € 63,00
    (€ 5,25 Mensili)
    Numero di operazioni incluse nel canone annuo
    Illimitate.
    (Per Numero di operazioni incluse nel canone annuo si
    intendono tutte le scritturazioni contabili dipendenti da
    operazioni o servizi non assoggettate a specifico costo).

    1 carta compresa nel canone. .

    Circuiti abilitati Bancomat, Pagobancomat, Cirrus Maestro

    Home banking
    Canone annuo per internet banking
    € 0,00

    Invio estratto conto trimestrale POSTA: € 1,00
    CASELLARIO ELETTRONICO: € 0,00

    Per l'utilizzo dell'internet banking viene rilasciata un'unico dispositivo token (chiavetta che crea le password)

    I versamenti sul conto corrente possono essere effettuati presso tutti gli uffici postali a costo 0, con valuta posticipata 4 giorni.

    Gli intestatari, siccome il nostro gas non è Associazione e non ha rilevanza giuridica, dovranno essere due persone fisiche, con le implicazioni che ciò comporta: in caso di controlli o di problemi sono le persone fisiche a risponderne e non il GAS che è un'entità non riconosciuta, il conto deve essere dichiarato nel modulo ISEE e (questa non la sapevamo), in caso di decesso di uno degli intestatari entra nel suo asse ereditario. A questo proposito si fa veramente importante produrre una scrittura privata tra intestatari e gas che chiarisca tutti gli aspetti della questione..........oppure creare l'associazione.
    Il fatto che banca etica abbia individuato "il cliente GAS" non libera gli intestatari dalle responsabilità, ma rende riconoscibile il c\c come conto gas e, per esempio,se l'Agenzia delle entrate fa un controllo capisce che si tratta di un gas e già si spiega la natura delle transazioni. L'agenzia delle entrate si è già occupata di gas e per ora lascia che esistano anche gas non formali, ma auspica e spinge affinchè i gas si costituiscano in associazione.

    Tenendo presente il fatto che durante la nostra assemblea nei gruppi di lavoro
    alcuni hanno richiesto di raccogliere offerte presso le banche tradizionali, abbiamo chiesto a Massimo se questa fosse la sua migliore offerta visto che ormai sempre più frequentemente le banche tradizionali offrono aperture di c\c a costi molto ridotti o nulli per le operazioni di routine.
    In modo molto appassionato Massimo ha sottolineato che un confronto tra banche tradizionali e banca etica non si basa sulla differenza di costi (e aggiungerei anche di servizi) ma sul progetto che fonda l'attività di impresa sulla responsabilità sociale in un'ottica di sviluppo sostenibile globale.
    Un fattore questo immateriale, ma da non sottovalutare da soggetti quali i GAS che operano nell'ambito dell'"economia sostenibile".
    Quest'ultimo aspetto credo sia fondamentale nella riflessione e valutazione sulla scelta di una banca piuttosto che di un'altra. Ha poi aggiunto che non è abitudine di Banca Etica fare offerte personalizzate ed in particolare nel nostro caso l'offerta è già studiata per le esigenze specifiche dei gas, considerando la loro operatività, per cui e' standard non suscettibile di modifiche.
    Abbiamo poi chiesto come poter essere sempre al corrente delle attività di Banca Etica e delle sue scelte nell'ambito dell'economia sostenibile e Massimo ci ha detto che esiste una newsletter che aggiorna sulle attività a cui mi sono già iscritta, se siete d'accordo ve la farei avere o con invio a tutta la mailing list o pubblicandola sul sito (io esprimo già il mio parere preferirei alla mailing list per raggiungere tutti).
    E' già in ordine del giorno per la prossima riunione l'adozione di Banca Etica, cominciate quindi a farvi un'idea sulla vostra posizione per poterne discutere.
    Posto questa mail anche sul forum, così i vostri commenti possono essere anticipati e possono costituire spunti di riflessione per tutti.
    Inoltre per dare risposta a coloro che hanno chiesto di avere offerte alternative chiedo a dipendenti o clienti di banche del territorio di procurare se riescono le condizioni che verrebbero applicate per la nostra realtà.

    Buona riflessione
     
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    Buonasera a tutti,
    Ormai siamo cresciuti così tanto da dovere essere seri e competenti.
    Adesso parto con la mia riflessione.
    Per mia esperienza aziendale, la meglio cosa è, come già accennato da Nicoletta, costituire una "Associazione non Riconosciuta" denominata a nostro piacere, atta a promuovere iniziative non a fini di lucro regolato dagli artt. 36/38 del Codice Civile (ne non erro...).
    Non avremo pertanto una partita iva, ma solo un Codice Fiscale a numero.
    Tutto questo soprattutto per non coinvolgere troppo persone singole a livello fiscale in un "Gruppo Solidale".
    In rete ho trovato questo documento (del 2008, un po’ vecchiotto forse), che potrebbe darci molta spinta nella giusta direzione:
    http://www.retegas.org/index.php?module=pa...pub&tid=2&pid=5
    A questo punto possiamo anche contattare un notaio che potrebbe darci altre indicazioni utili a noi.
    Ripeto, è solo una mia goccia di riflessione da piccola esperienza, ma goccia per goccia possiamo fare il mare!
     
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1 replies since 6/3/2014, 21:51   61 views
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