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renatobrunella.
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La settimana scorsa alla Ficaia, c'è stato un incontro a cui hanno partecipato persone appartenenti a quasi tutti i gruppi lucchesi che in questi ultimi anni si sono occupati di Ecoinomie Solidali.
Qui sotto riporto brevemente il resoconto della serata
Ficaia ( Massarosa ) 20 febbraio 2009 ; ore 21.30'.
Sono presenti 26 persone che, a vario titolo, partecipano alle attività dei seguenti gruppi, associazioni, cooperative, aziende:
Ceis, Giovanì e comunità, GAS Micropelago ( Lucca ) Gastrite ( Capannori )GAS Tassignano, GAS Viareggio, GAS Calci, Associazione Nuova Solidarietà Equinozio, Cooperativa Solidando, Cooperativa Ri-Diamo, Mani Tese, Città di Transizione, Lucca Oltre, Rifiuti Zero, Granchi di Kuchenbuc, Tra Terra e Cielo, Gruppo Reciproco di Montebello ( Camaiore ), Azienda Agricola Nicobio. Naturalmente alcune persone partecipano alle attività di più di un gruppo. Non erano presenti, ma hanno dato la loro adesione "morale" persone di: ARCI, Slow Food, Cooperativa Odissea.
L'incontro è volto, principalmente, a capire se esista la possibilità di immaginare un qualche tipo di integrazione tra realtà che sembrano condividere critiche all'attuale modello politico-economico e progetti per un altro mondo possibile.
Riporto qui di seguito alcuni passaggi del dibattito della serata
-Federica (Tra terra e Cielo): "C'è bisogno di relazioni tra i diversi gruppi". Tra l'altro lei sta partecipando al processo di costruzione del DES di Pisa e potrebbe mettere in comune le esperienze di percorso
-Luca (Gastrite): "la rete consente un confronto. Sarebbe importante anche domandarci quanto riusciamo ad essere incisivi culturalmente fuori dal nostro gruppo".
-Raffaele (micropelago ) concorda e sottolinea l'importanza del cambiamento culturale.
-Fabio (Equinozio) sostiene che il lavoro interno ai gruppi ci assorbe molto e che è difficile trovare le forme per collaborare senza appesantire ulteriormente il carico di lavoro di ognuno.
-Per altri la collaborazione tra gruppi potrebbe essere, invece, un'opportunità per distribuire meglio le energie di tutti.
-In particolare Brunella (Micropelago ) sottolinea che il lavoro di informazione e formazione nelle scuole potrebbe essere portato avanti con un unico progetto realizzato facendo collaborare i diversi gruppi.
-Anche Patrizia (Lucca Oltre ) rileva come esistano molti obiettivi specifici su cui dovremmo coordinarci.
-Gabriella (Ceis ): "incontrarci aumenta le occasioni per contaminare le nostre diverse esperienze".
-I rappresentanti dei produttori (Ceis e Nicobio) mostrano interesse a portare avanti azioni comuni anche non finalizzate al semplice rapporto economico.
-Aldo (I Granchi ): "è necessaria una riflessione comune per capire se esistano i presupposti ideali per un percorso condiviso"
Alla fine viene rilevata l'esigenza di portare queste riflessioni all'interno dei diversi gruppi di cui facciamo parte. Viene dato a tutte le associazioni il seguente compito per casa:
-"Analizzare, relativamente al proprio gruppo, eventuali punti critici della situazione attuale in cui ogni gruppo opera separatamente e valutare criticità ed opportunità di un possibile percorso comune. Eventualmente avanzare proposte"
Si decide di incontrarci nuovamente per confrontare le posizioni emerse dai dibattiti interni ai gruppi e di allungare i tempi del prossimo appuntamento che verrà organizzato, quindi, un sabato o una domenica pomeriggio con cena finale. Viene proposto anche di utilizzare il pomeriggio per un'attività comune da definire.
La prossima volta ci troveremo da Elena e Federico all'Az.Agr. Nicobio di Orbicciano (Monsagrati).
Dobbiamo scegliere tra sabato 14 e domenica 15 marzo.
Ciao
Renato
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John Henry.
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sabato 14 c'è il corso sugli erbi! . -
renatobrunella.
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E' stata fissata la data del
prossimo incontro trai gruppi lucchesi
per continuare il confronto iniziato alla Ficaia, sarà
DOMENICA 15 MARZO
all'AZIENDA AGRICOLA NICOBIO ad ORBICCIANO ( MONSAGRATI).
Cominciamo verso le 15.00' e continuiamo tutto il pomeriggio cenando
insieme.
La volta scorsa avevamo accennato alla possibilità di unire alle chiacchiere
qualche attività "manuale". Elena e Federico ci stanno pensando e ci faranno
sapere
prima possibile.
A questo punto direi di estendere l'invito a tutti i membri dei nostri
gruppi.
Naturalmente dovremo confermare le presenze almeno un paio di giorni prima
dell'incontro.
Vi ricordo il compito che ci eravamo dati per casa:
Viene dato a tutte le associazioni il seguente compito per casa:
-"Analizzare, relativamente al proprio gruppo, eventuali punti critici della
situazione attuale in cui ogni gruppo opera separatamente e valutare
criticità ed opportunità di un possibile percorso comune. Eventualmente
avanzare proposte"
Per qualunque domanda, obiezione o proposta.... scrivete
In particolare esprimetevi sul compito per casa
Ciao
Renato
P.S. Se qualcuno è iinteressato potremmo incontrarci prima del 15 marzo per confrontare le nostre idee
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lalli.
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Beppe e io si vorrebbe venire.
per la cena si porta qualcosa?
l'incontro è sicuramente confermato?
la lalli. -
giovannicesaretti.
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Anche io e Giovanni con la bimba cercheremo di venire.
Ma ci sarà una vera e propria riunione?
Per quanto riguarda il compito a casa: non è così facile teorizzare, penserei di andare sul pratico migliorando quello che stiamo già facendo (nel nostro caso: organizzazione, ricerca nuovi fornitori e prodotti ecc), poi essere sempre al corrente delle iniziative degli altri scambiandosi le informazioni per non rimanere ancorati alla propria esperienza. Incontrarci. In questo modo credo che da cosa nasca cosa...
Ciao a tutti
Laura. -
emporio ridiamo.
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ci date lumi sulla cena x favore????? . -
Il poeta.
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Cerco di rispondere alle varie richieste.
Domenica è prevista una riunione vera e propria in cui cercheremo di affrontare il tema di possibili sinergie tra i gruppi lucchesi che si occupano di Economie Solidali. Non sarà un Intergas perché non parteciperanno soltanto GAs ma anche altri gruppi da Mani Tese a Equinozio, da Solidando alle Transition Town, dal Ceis all'Arci, a Tra Terra e Cielo, Slow Food e altri.
Persone che fanno parte di queste associazioni o cooperative erano già presenti al primo incontro.
Di conseguenza non si tratta solo di trovare fornitori comuni ( che pure può essere un argomento da trattare ) ma di immaginare una serie di altre modalità di collaborazione o anche un progetto comune.
Per quanto riguarda la giornata di domenica, siccome lo spazio coperto non è grandissimo, sarebbe stato importante avere per tempo la conferma delle presenze. Ho già avuto parecchie adesioni da parte degli altri gruppi.
A questo punto Elena e Federico visto che il numero delle persone è ancora incerto, hanno proposto di iniziare col pranzo anziché finire con la cena, perché all'ora di pranzo è più semplice usare gli spazi esterni. Comunque anche questo è ancora da definire. Vi farò sapere al più presto e vi farò sapere come organizzarci: se ci sarà qualcosa da portare o da pagare etc.
A presto
Renato
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Il poeta.
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Elena e Federico ( NICOBIO ) hanno confermato ( vedi sopra )
L'incontro inizierà col pranzo e prosegue nel pomeriggio.
Per il pranzo, loro preparano una pasta; gli altri ( tutti noi ) portano qualcosa da mangiare o da bere.
Confermate presenze e cosa portate.
Ciao
Renato
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giovannicesaretti.
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Purtroppo non possiamo venire..
Ciao Laura. -
lalli.
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... mi spiace, ma per vari motivi poi non ce l'abbiamo fatta....
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renatobrunella.
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Qui sotto riporto il verbale dell'ultimo incontro tra gruppi lucchesi
NIcobio (Orbicciano) 15 marzo 2009 ; ore 15.00'.
Giornata splendida, polenta buonissima, vino pure, partecipazione vera; gli ingredienti per cominciare bene ci sono tutti.
Sono presenti 25 persone che, a vario titolo, partecipano alle attività dei seguenti gruppi, associazioni, cooperative, aziende:
Ceis, Giovanì e comunità, GAS Micropelago ( Lucca ) Gastrite ( Capannori )GAS Tassignano, GAS Viareggio, GAS Calci, Associazione Nuova Solidarietà Equinozio, Cooperativa Solidando, Cooperativa Ri-Diamo, Città di Transizione, Lucca Oltre, Granchi di Kuchenbuc, Tra Terra e Cielo, Azienda Agricola Nicobio, Slow Food, Cooperativa Odissea, Lu_CIA Collettivo Immagini appese, Rebeldia. Naturalmente alcune persone partecipano alle attività di più di un gruppo. Rispetto al primo incontro si sono aggiunti rappresentanti di Slow Food, Cooperativa Odissea, Lu_CIA Collettivo Immagini appese, Rebeldia. Non sono presenti per concomitanza di altri impegni Mani Tese e Rifiuti Zero, mentre il rappresentante del Gruppo Reiproco di Montebello ha girovagato per le colline per tutto il pomeriggio, ma non ha trovato Nicobio. L'ARCI non è presente nemmeno questa volta, ma conferma l'adesione al progetto.
Il confronto è stato, senza dubbio, costruttivo; provo a riportare i passaggi che mi sembra riescano meglio a dare il senso del percorso della giornata.
Siamo partiti dal compito che ci eravamo dati la volta scorsa; in realtà pochi gruppi lo hanno svolto in maniera compiuta, ma anche in questi casi gli interrogativi sono rimasti aperti. Elisa per "Gastrite" dice che non sono state focalizzate proposte specifiche, Partrizia per Tassignano rileva come il suo gruppo senta la necessità di riflessioni interne e comuni; Enrico per Viareggio parla della necessità di cercare una lingua comune; un po' tutti ( Silvia, Monica, Matteo, Piero, Roberto, Federico ) sottolineano l'importanza di fare rete e confrontarsi.
Un po' di spazio viene dedicato alle forme che possono essere utilizzate per permettere alle varie associazioni di coordinare le diverse attività; questo pare essere l'obietivo minimo: si parla di un blog, di un calendario delle iniziative, della necessità di una strategia di comunicazione comune che non si esaurisca, come ricorda Gabriella nelle modalità telematiche . Brunella, in particolare sente il bisogno di un lavoro di insieme sulle scuole: un progetto comune per le economie solidali; Isabella ribadisce questo concetto ricordando che le scuole sono l'ultimo luogo dell'interclassismo. Francesco e Renato si domandano come fare per coinvolgere i gruppi di appartenenza nel percorso comune.
A questo punto si arriva al punto centrale del dibattito che prende spunto da 2 riflessioni, in apparenza antitetiche.
-Gabriella: è grande il rischio di iniziare percorsi che non portino al cambiamento, quindi è importante confrontarci approfonditamente prima di procedere .
-Ciro: è importante riuscire a delineare un progetto concreto perché questo ci porterebbe a parlare un linguaggio comune e terrebbe accesa l'attenzione tra un incontro e l'altro.
Tutti, più o meno, avvertono la necessità di portare a sintesi questi 2 bisogni "divergenti"; in particolare Aldo suggerisce di trovare un progetto comune proprio nello scambio di riflessioni; Patrizia e Francesco propongono di lavorare su come e cosa comunicare. Elena aggiunge che il messaggio più forte che dovremmo far uscire sta nella concretezza delle pratiche e quindi dovremmo pensare a forme "coinvolgenti". Si parla anche dell'importanza di avere un luogo fisico di riferimento.
Isabella ricorda che esiste uno strumento che può essere messo a disposizione di tutte le associazioni per i lavori di informazione sul territorio ed è il "pulmino magnEtico".
Federica che fa parte anche del gruppo di lavoro verso il DES di Pisa, racconta la sua esperienza e rileva come proprio il problema del rapporto tra teoria e prassi abbia preso tutte le energie del loro gruppo per quasi 3 anni. In ogni caso durante questi anni sono state fatte 2 cose: una mappatura del territorio e la festa dell'Economia Solidale. Questi progetti concreti, però, sono stati molto utili perché sono serviti anche a far confrontare le persone
A questo punto mi sembra che venga scartata l'ipotesi di procedere su 2 linee separate ( riflessione da un lato, progetto dall'altro ) e venga, invece, rilevata la necessità di immaginare un progetto e cominciare a confrontarsi su questo, in maniera che la riflessione sul progetto stesso possa divenire una riflessione più completa sul senso delle nostre azioni.
Patrizia propone di lanciare alcune proposte e poi scegliere in prima battuta per via telematica, approfondendo poi nella prossima riunione.
Vengono appena accennate alcune proposte:
-Enrico: 1) mercatino dello scambio; 2) moneta locale ( SCEC)
-Patrizia e altri: mappatura delle economie solidali sul nostro territorio.
-Renato: 1) officina riparazione piccoli oggetti ( biciclette, piccoli elettrodomestici) dove una persona aiuti gli utenti a fare le riparazioni da sé; questo progetto dovrebbe coinvolgere gruppi ( come Odissea ) che si occupano di immigrati o altre categorie svantaggiate. 2) Agricoltura Sostenuta dalla Comunità prendendo spunto da esperienze avviate da decenni in altre parti del mondo.
-Brunella e Isabella : progetto di informazione / formazione.
Come già sottolineato si tratta soprattutto di spunti per far nascere un dibattito, quindi avanti con commenti e anche con altre proposte.
Viene definita la data del prossimo incontro: domenica 19 aprile; da definire l'orario.
Per quanto riguarda il luogo: Gabriella ha già confermato per e-mail la disponibilità della Ficaia. Eventualmente c'è anche la possibilità di casa di RenatoBrunella (massimo 30 persone ) e di AldoBrunella ( fino a 35 persone ).
Ciao a tutti e a presto
Renato
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INCONTRO GRUPPI LUCCHESI |
